Il tema della mobilità è centrale nell’azione di qualsiasi amministrazione in qualsiasi realtà, ancora più importante ad Acireale, dove nulla si è fatto negli ultimi 30 anni, a fronte invece di una profonda trasformazione nelle abitudini delle persone.

I problemi alla mobilità acese vengono da lontano. Gli interventi vanno pianificati e progettati dopo una seria analisi sulla base di studi approfonditi. Sono ingegnere, questa è la mia cultura, l’improvvisazione non paga. Gli strumenti li prevede la Legge: il PUM, piano urbano della mobilità, è stato approvato da pochissimo, e nessuno degli interventi è stato ancora realizzato. IL PUT, piano urbano del traffico, è in fase di redazione, si è ancora all’analisi, malgrado sia un obbligo da oltre 20 anni e per giunta la Legge impone di rivederlo ogni due anni.

Ereditiamo quindi una situazione disastrosa per responsabilità recenti e lontane. E’ sciocco pensare che il tema della mobilità ad Acireale si risolva invertendo il senso di percorrenza di una strada. Servono interventi significativi che svuotino Acireale dal traffico superfluo e rendano naturale la ZTL.

Nella nostra visione Acireale deve diventare il salotto di tutto il territorio che va da Catania fino a Taormina. La gente deve scegliere di venire a vivere ad Acireale, rivitalizzando il settore immobiliare, deve venire a comprare ad Acireale ed a sedersi allo storico Costarelli o negli altri bar del centro, come nel passato.

Interventi seri sulla mobilità vanno in questa direzione. Il centro di Acireale deve essere facilmente raggiungibile, si deve posteggiare facilmente e ci si deve spostare facilmente in città e dobbiamo avere un collegamento diretto, rapido ed efficiente con l’aeroporto solo così Acireale potrà competere alla pari in termini di ospitalità con Catania e le altre destinazioni turistiche della Sicilia Orientale. Acireale sarà punto di partenza per tutte le destinazioni della Sicilia Orientale ma qui dovremo fare dormire e cenare i turisti. E dobbiamo offrire una città vivibile a acesi e turisti e quindi che disponga di aree a traffico limitato.

Dobbiamo intervenire perché Acireale si doti delle infrastrutture e degli strumenti per arrivare a questo traguardo. Le risorse economiche ci sono e noi siamo in grado di farlo con la programmazione di interventi a breve a medio ed a lungo termine. La mia giunta disporrà di figure estremamente qualificate ed in grado di indirizzare questa trasformazione. Noi indichiamo chiaramente, dopo 20 anni sprecati, cosa realizzeremo in questi 5 anni di sindacatura e cosa predisporremo per il futuro.

Immediatamente verrà realizzato un parcheggio scambiatore nell’area della nuova stazione in Via San Girolamo. Chiederemo a RFI di poter utilizzare lo scalo merci, recentemente dismesso, che si trova alle spalle della stazione., trasformandolo così in una nuova risorsa per la città.

La presenza di un parcheggio eviterà a chi utilizza il treno per andare a Catania di lasciare le auto in sosta lungo via San Girolamo, preda delle multe dei Vigili Urbani, senza alcuna alternativa praticabile. Questo parcheggio verrà servito anche da bus navetta per raggiungere il centro evitando di abbandonare i turisti che visitano Acireale. Sarà utilizzato anche come area di sosta attrezzata per i camper. Per quanto riguarda le risorse economiche, se siamo ancora in tempo utilizzeremo per questo intervento i fondi del finanziamento regionale per parcheggi scambiatori, di cui ho scritto tante volte nel passato e che prevedevano Acireale come oggetto di finanziamento. Sperando chiaramente che l’amministrazione Barbagallo abbia partecipato al bando, o utilizzando i fondi oggi previsti per il parcheggio nell’area della palestra Gulli e Pennisi, la cui destinazione non deve essere un parcheggio. Noi le auto le vogliamo lasciare fuori dal centro e non intasare di traffico Acireale. Il Gulli e Pennisi serve ad altro, segnatamente nell’ambito della cultura, ma questo sarà tema di una scheda che verrà presentata successivamente.

Veniamo al tema centrale della ZTL. La ZTL sia nella versione Garozzo che nella versione Barbagallo è stata imposta senza ulteriori azioni al contorno, se non il valido esperimento del bus navetta gratuito, durato solo una stagione. Sprecato anche il finanziamento da 1 milione di € di AciVivibile. Solo Transenne. Questo modo di agire ha semplicemente inasprito i rapporti fra le persone, fra chi punta alla vivibilità e chi ha interesse a salvaguardare la propria attività commerciale.

ZTL e commercio camminano di pari passo, non può esistere una zona a traffico limitato senza esercizi commerciali funzionanti, sarebbe una ZTL nel deserto. Noi siamo sicuri che una ZTL realizzata con le apposite azioni al contorno porterà benefici significativi ai commercianti che gravitano nella zona.

L’obiettivo è quello di creare un centro commerciale naturale. Per realizzare questo si devono realizzare tutti gli interventi al contorno: disponibilità di sufficienti aree di sosta, un sistema di bus navetta, un adeguato arredo urbano, Aree di svago per bambini  ed eventi che spingano le famiglie a vivere il centro.

Deve svilupparsi una azione sinergica fra  i commercianti e l’ente pubblico, che deve offrire i servizi prima indicati e, inoltre, deve adoperarsi affinché venga tenuta aperta e fruibile la Pinacoteca Zelantea.

Un altro accordo deve coinvolgere anche la Curia, affinché si impegni a tenere aperte e visitabili le chiese con il loro immenso patrimonio artistico. La ZTL verrà realizzata in una fascia oraria coincidente con le abitudini degli acesi e compatibile con il nostro clima. Verrà differenziata secondo i diversi giorni della settimana e secondo le diverse stagioni.

L’individuazione specifica sarà oggetto del PUT. L’indirizzo politico è che oltre all’area attuale venga individuate un’altra zona a traffico limitato nell’area intorno alla pescheria in cui sviluppare un’area food, per sviluppare un settore che oggi richiama visitatori e turisti.

Non ci limiteremo a mettere transenne, ma la nostra Amministrazione Comunale attiverà le seguenti azioni:

  • Predisposizione in tempi brevi del Piano Urbano del Traffico con l’individuazione di aree e interventi;
  • Miglioramento del servizio bus verso i quartieri e le frazioni. In particolare con l’attivazione di un servizio bus navetta lungo il centro e che partendo dal parcheggio scambiatore della stazione serva il centro passando da Cappuccini, Piazza Livatino, San Cosmo e Piazza Dante.

Il servizio deve essere efficiente ad un costo ragionevole, che in determinati periodi può anche essere gratuito o collegato alla sosta del mezzo privato. Lo finanzieremo con i risparmi che faremo sui costi della politica. Il costo del bus navetta è stato di circa 14.000 € al mese. Mentre Acireale ha dilapidato un milione e mezzo in gettoni di presenza in questi 4 anni. Oltre 30.000 € al mese. Noi utilizzeremo meglio questi soldi. Non ci sono nelle nostre liste persone che fanno il consigliere per mestiere.

  • Interventi di Comunicazione per promuovere l’immagine di Acireale. Sia con spot ma anche migliorando il sito web del Comune, che riporti informazioni dettagliate su: collegamenti, orari, tariffe e coincidenze della Città di Acireale con tutti i siti di interesse (aeroporto, ferrovia, bus, scuole, area fieristica, itinerari turistici). Attiveremo anche dei bot telegram che diano informazioni specifiche;
  • Interventi per garantire l’assoluto rispetto del codice della strada, intervenendo in maniera inflessibile eliminando così quei fenomeni che provocano rallentamenti alla circolazione stradale. Individueremo aree a rapida rotazione con sosta limitata alla mezz’ora per garantire un ricambio e per facilitare la sosta dei clienti;
  • Interventi significativi sull’arredo e decoro urbano. Che significa pulizia , arredo e fiori. Sedili nelle zone servite dalla ZTL, aree per bambini. Sistemazione delle aree di ingresso alla città oggi assolutamente abbandonate;
  • Installazione di valida cartellonistica con tabelle degli orari dei bus sempre aggiornate ed indicazione chiara di posteggi e itinerari turistici. Installazione di rastrelliere per bici nei pressi delle scuole e nel centro città. Aree dotate di punto luce da offrire ad associazioni, gruppi ed artisti di strada per rappresentare liberamente iniziative culturali e artistiche. Obbligo al decoro degli immobili sfitti.

Misureremo l’efficacia e il gradimento dell’iniziativa con un referendum al quale parteciperanno tutti i cittadini iscritti nelle liste elettorali del Comune di Acireale.

Veniamo al tema per me più delicato che è il nodo Piazza Duomo. Io credo che nella modalità attuale sia semplicemente un’imposizione slegata da effettivi vantaggi, non c’è stato nessun sviluppo di attività commerciali ed oggi è un deserto attraversato dai mezzi autorizzati. Penso che Piazza Duomo vada legata alla ZTL, altrimenti rimane solo un’isola, una barriera di pochi metri quadrati. L’obiettivo a 5 anni sarà di avere una ZTL ampia sia per dimensioni che per orari e che chiaramente comprenda Piazza Duomo, ma questo deve legarsi agli interventi che ho indicato ed ad una modifica nelle abitudini degli acesi.

Quì passo al tema che più mi sta a cuore, all’intervento che io sono sicuro che  possa trasformare Acireale.

Nel giro di alcuni anni, compatibilmente con la progettazione seria di una grande opera, realizzeremo il nodo Cappuccini, una fermata della ferrovia che permetta in 9 minuti di raggiungere Catania. Collegheremo rapidamente Acireale all’Aeroporto tramite la fermata che è in via di realizzazione a Fontanarossa e in futuro direttamente dalla metropolitana. Avremo la possibilità di ospitare turisti che si spostino facilmente verso Taormina e Siracusa. Dobbiamo rientrare a pieno titolo nel circuito che da Taormina arriva all’aeroporto di Catania. Questo rappresenta la vera sfida per Acireale.

Un nodo di interscambio che integri mobilità lenta, bus, ferrovia ed auto trasformerà  Acireale.  Avremo finalmente una fermata del treno servita da un grande posteggio a cui si accede dalla statale 114. Il tutto a 100 passi da corso Umberto. Con un affaccio sul mare di Santa Maria La Scala e un accesso alle Chiazzette, fronte mare che oggi Acireale ha solo dalla Villa Belvedere . Faremo un bando per un concorso di idee per la sua realizzazione.