Vogliamo creare la figura di referente per le frazioni, nominata dai residenti, una sorta di sindaco di frazione che ne curi gli interessi con un rapporto diretto con l’amministrazione, difendendone i diritti.

Le frazioni hanno problematiche comuni, ma anche temi che le differenziano.

Per contrastare l’isolamento dei territori periferici, e restituire alla città un senso di coesione, occorre migliorare la mobilità da e per le frazioni.

Il decoro urbano è un altro dei punti fondamentali: lavoreremo per assicurare la pulizia delle strade, le scerbature, un’illuminazione sufficiente, aree a verde e per bambini. Altro tema in comune è quello della sicurezza per il quale necessitano una maggiore presenza dei Vigili Urbani.

Vogliamo realizzare in tutte le frazioni delle bambinopoli e delle aree di svago all’aria aperta anche per la popolazione adulta. Nelle piccole comunità di frazione, gli unici spazi di aggregazione sono spesso quelli parrocchiali. È opportuno che il Comune si impegni nell’individuazione di ulteriori luoghi di incontro, arricchendo così l’offerta e migliorando la vivibilità.

Le pittoresche borgate marinare non possono essere relegate a periferia della città ma devono trasformarsi nei gioielli di Acireale. Bisogna anche individuare parcheggi e aree attrezzate per sosta camper nelle frazioni a mare. E’ necessario incrementare il numero dei solarium comunali in cogestione.

Guardia e Aci Platani hanno problemi differenti, legati alla loro consistente popolazione, in altri contesti territoriali sarebbero stati comuni autonomi, come ad esempio l’assenza di servizi essenziali.

Nelle frazioni a monte andrebbe invece aiutato chi intende avviare attività come bed & breakfast, agriturismi etc. legate alla specificità del territorio. Il turismo non è localizzato solo in centro, ma anche nelle frazioni e investimenti come quello del Cablepark ad Aci Platani vanno ricercati ed incentivati.

L’ampia dimensione del territorio richiede anche un ripensamento in certi servizi, come ad esempio quello della raccolta rifiuti. Individuare un’area adibita ad isola ecologica per le frazioni a nord, troppo distanti da via Catusi ed allo stesso tempo aree di interscambio fra mezzi piccoli e grandi per ridurre il tempo di espletamento del servizio e quindi il costo, senza arrecare danno ai residenti.

Analisi di fattibilità: Sono temi importanti non tutti facilmente affrontabili con fondi limitati, si opererà quindi diversificando tra interventi immediati di volontà politica e temi a medio/lungo periodo, attivando tutte le possibili fonti di finanziamento.